Fai i biscotti, prova le nuove formine, stendi la frolla con il mattarello intagliato e intanto ti accorgi che di un fritto natalizio non si vede neanche l’ombra!

Del fritto per eccellenza, “lu cavicion”, in dialetto abruzzese, quest’anno ne abbiamo fatto a meno, ma abbiamo compensato la voglia di friggere con un suo parente, “lu turcinell o lu sgaiozz”.

A dire il vero per noi è anche più buono da assaporare, una soffice pasta lievitata (grazie alla presenza delle patate nell’impasto) , fritta e poi rotolata in un mondo cristallizzato di zucchero!

E dato che le feste da calendario dureranno fino al 6 gennaio, noi allora siamo ancora in tempo per friggere e friggere ancora!

Buona giornata

400 gr di farina 00
500 gr di patate a pasta gialla al netto degli scarti
4 uova
70 gr di latte
1 bicchiere scarso di vino bianco
50 gr di uva passa
25 gr di lievito di birra fresco
un pizzico di sale
un pizzico di zucchero
olio per friggere

Prendete le patate, fatele a tocchetti e lessatele fino a quando saranno molto morbide; poi riducetele a purea e fatele intiepidire.

Ponete l’uvetta passa in una ciotolina con dell’acqua tiepida e fatela rinvenire.

Nel frattempo setacciate la farina a fontana su di un piano, fate un buco nel mezzo e rompetevi le 4 uova.

Distribuite anche la purea di patate e aggiungetevi il pizzico di sale e di zucchero.

In un pentolino fate intiepidire il latte e appena pronto sciogliete in esso il lievito di birra.

Iniziate ad impastare quindi aggiungendo i liquidi, ossia il lievito sciolto e il vino.

Otterrete un impasto molto morbido, al limite del liquido ma la consistenza giusta è questa!

Strizzate l’uvetta passa, unitela alla pasta, giusto il tempo di amalgamarla, per poi porre il lievitato in una ciotola capiente unta con un filo di olio.

Coprite con della pellicola, in modo ermetico e mettete a lievitare per 2 ore all’incirca.

Prendete ora una padella, bassa ma larga e dopo avervi versato l’olio portatelo a temperatura.

Una volta pronto, avrete bisogno di un aiuto perché una persona dovrà occuparsi dell’impasto e un’altra della fase relativa alla frittura!

Prendete, dopo esservi oliati le mani, tante piccole quantità di pasta che andrete ad allungare per poi friggere e far dorare da ambo i lati.

Quando ancora i torcinelli saranno caldi, rotolateli nello zucchero e poi sistemateli su di un vassoio, ripetendo l’operazione fino a terminare tutto l’impasto.

Saranno buonissimi al momento (come tutti i fritti e i lievitati) ma manterranno la loro morbidezza anche per i giorni successivi!

Ilaria&Serena

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