L’ autunno, sulle nostre tavole, coincide con un bel cavolfiore raccolto nell’orto, con le mafaldine appositamente acquistate per questo piatto e con la scelta di un ottimo peperone secco, quello di Altino.

Pare che sia la cosa più semplice del mondo essiccare un peperone, al sole caldo e vivido dei mesi estivi, eppure non c’è cosa più delicata e attenta da fare.

Raccolti e infilati a mo’ di collana, un filo rosso e lungo che lega queste prelibatezze, sventolano per giorni al sole, sotto lo sguardo vigile di chi li protegge da intemperie improvvise o da animaletti indesiderati.

E poi, una volta pronti, il loro aroma viene impresso tramite un veloce passaggio in forno e in men che non si dica, sono pronti per essere conservati a favore della lunga stagione invernale.

Per essere consumati come?

Come la tradizione ci ha insegnato, per pasta e cavoli, per esempio, oppure per il baccalà, per “pizze e fuje” o con gli insaccati.

Noi abbiamo scelto l’abbinamento della vita: la dolcezza non scontata del cavolfiore e il sapore sfizioso e pazzerello del peperone secco.

Due contrasti di sapore ma anche di consistenze; cremosità Vs croccantezza rossa, saporita, decisa.

Una ricetta semplice, genuina, tramandata dalle nonne, che avrà sempre modo di essere presente nel nostro cuore e sulle nostre tavole.

Mafaldina con crema di cavolfiore e peperone dolce di Altino

200 gr di pasta formato mafaldine

1 cavolfiore piccolo

2 filetti di alici sott’olio

3 peperoni secchi (per noi peperone dolce di Altino)

1 spicchio di aglio

Olio evo, sale q.b.

Peperone dolce di Altino

Iniziate il piatto mondando il cavolfiore per bene, lavandolo più volte, per poi lessarlo in abbondante acqua portata ad ebollizione e salata.

Non spegnete la fiamma sottostante, perché poi in questa acqua andrete a lessare le mafaldine.

Mentre il cavolfiore si raffredda, provvedete a friggere il peperone secco, come facevano le nostre nonne: in un padellino (una volta era di ferro) portavano l’olio d’oliva ad alta temperatura e poi adagiavano il peperone secco delicatamente.

Il tempo di girarlo con una forchetta, vederlo gonfiare uniformemente e subito lo si toglieva via, ponendolo in un piatto e salandolo velocemente.

Prendete poi qualche cucchiaiata di questo olio già aromatizzato e caldo e ponetelo nel tegame in cui andrete a saltare la pasta.

Mafaldona con crema di cavolfiore e peperone dolce di Altino

Unitevi i 2 filetti di acciuga (che si scioglieranno grazie al calore) e aggiungetevi il cavolfiore lesso ridotto a crema, tramite un minipimer.

Se dovesse risultare troppo densa la crema, aggiungete un goccio di acqua di cottura del cavolfiore.

Lessate ora la pasta al dente, mantecatela nella crema di cavolfiore e sbriciolatevi sopra un peperone secco.

Gli altri due, serviteli interi, come accompagnamento al piatto.

Come da tradizione, potranno essere addentati tra una forchettata di mafaldine e l’altra.

Dosi per 2 persone.

Ilaria & Serena

Peperone dolce di Altino

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