Oggi lunedì nero dal punto di vista della volontà di reagire al grigiume meteorologico! Non si sa perché ma il meteo si ricorda sempre il lunedì di essere più pessimo del solito quasi a volerci ricordare che le gioie del week-end sono solo passeggere!!! Certo è che questi primi freddi azzerano la voglia di andare in palestra, di farsi la ceretta  (è una mio personale limite – ndr di una delle pois!) e di passeggiare all’aperto ma, per lo meno a noi, ci mette grandi energie per pastrocchiare in cucina, all’ombra virtuale dei tepori casalinghi! In frigo c’è: un cubetto di lievito, pomodorini dell’orto in quantità, una bottiglia di birra, aperta ma non ancora sfiammata. La decisione è repentina quanto decisa. Si replica! Riproponiamo a noi stesse e a tutti voi le ricette protagoniste del nostro aperitivo di sabato presso, lo ricordiamo, Liberarte di Chieti. Oggi si va di focaccia!!! La focaccia va bene sempre, anche il giorno dopo, per qualunque occasione e riesce a svoltarci tante situazioni! La birra poi è un’interessante aggiunta che lascia “un non so ché” al palato… “un non so ché” ottimo chiaramente! Nei prossimi giorni poi presenteremo le ricette anche delle altre gustose pietanze presentare nel post social di ieri! Stay tuned!

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500 g di farina 00

1 cubetto di lievito

2 cucchiaini di zucchero

2 cucchiaini di sale

2 cucchiai di olio

150 ml di birra ambrata Brigantessa da Antica Birra degli Abruzzi

200 ml di acqua

Mistichella di Orto degli Aromi

Iniziamo con impastare i 500 g di farina in una terrina bella grande o su di una spianatoia (noi abbiamo la fortuna di avere la planetaria e naturalmente in questo caso si mette tutto dentro alla nostra amica!). Formiamo la classica fontanella nella farina e aggiungiamo i due cucchiaini di zucchero e di due cucchiaini di sale, prestando attenzione a spargerli sulla farina in modo che non vadano in contatto esclusivo e diretto con il lievito. Aggiungiamo l’olio e il cubetto di lievito precedentemente sciolto  nei 200 ml di acqua tiepida. Iniziamo così ad impastare e aggiungiamo anche i 150 ml di birra fino ad ottenere un impasto piuttosto morbido.

A questo punto è arrivato il momento sacro della lievitazione… copriamo con un canovaccio e lasciamo il nostro panetto in un ambiente caldo e lontano dagli spifferi per 2/3 ore. Allo scadere del tempo del riposo riprendiamo l’impasto ed iniziamo a stenderlo su di una teglia ricoperta da carta forno oliata (sappiamo che con la carta forno potremmo non oliare ma noi preferiamo sempre farlo quando si parla di pizza) fino ad ottenere una superficie piuttosto omogenea alta circa 1,5 cm. Facciamo dei piccoli buchi con le nostre belle manine ed ospitiamo in essi i nostri pomodori pachino che sono stati precedentemente conditi con sale, olio, due cucchiai di birra ed erbe aromatiche (noi abbiamo utilizzato la nostra fedele Mistichella di Orto degli Aromi). Terminiamo la preparazione cospargendo la superficie con del sale grosso e con l’olio rimasto dai pachino. La lievitazione non è ancora terminata, perché a questo punto per un risultato ottimale, facciamo riposare la nostra focaccia ancora per un’altra ora per poi infilarla nel forno statico a 190 gradi per 20/25 minuti all’incirca.

Et voilà! La focaccia è pronta!

Buon appetito!

Ilaria & Serens

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Ilaria & Serena

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