Aver voglia di abbinare pesche e crema, due ingredienti fondamentali che non passeranno mai di moda, il cui connubio in questa gallette invoglia a prenderne una sottile fettina in più subito dopo aver terminato quella che si ha nel piattino.
Aver voglia di giocare in cucina, di creare fusioni e abbinamenti, di attendere la cottura e poi assaggiarne i risultati… un po’ come quando ci discostiamo dalle azioni di tutti i giorni e aspettiamo di vedere i risultati di quelle nuove messe in atto.
Un comportamento diverso, un atteggiamento che non sia sempre lo stesso, modi di essere della stessa persona, che si studia e si esplora nelle sue mille sfaccettature.
Sfaccettature che a volte si sa di avere e a volte no…
Queste sono le digressioni mattutine che ci accompagnano mentre affettiamo il nostro dolce, croccante e cremoso come gli si addice.
E che la mattinata abbia inizio!
190 gr di farina “00”
115 gr di burro freddo a tocchetti
45 gr di zucchero
50 ml di acqua ghiacciata
Per la farcia:
crema pasticcera
3/4 pesche saturnine (o sceglietele a piacere purché siano mature e sode)
2 cucchiai di zucchero semolato
Versate la farina su di una spianatoia e fate un buco al centro; aggiungete lo zucchero, un pizzico di sale e il burro a cubetti.
Impastate velocemente con le mani fino ad avere un crumbe: unite mano a mano l’acqua ghiacciata fino ad ottenere un panetto compatto.
Se fosse necessario aggiungete altra acqua fredda, un cucchiaio alla volta.
Avvolgete il panetto in un foglio di pellicola e mettete in frigo per una oretta a riposare.
Trascorso questo tempo stendete la pasta in forma circolare e disponetela in una tortiera da crostata rivestita da carta forno.
Fate in modo che i bordi leggermente fuoriescano dalla tortiera.
Versate la crema pasticcera (che dovrà essere fatta raffreddare) e disponete in modo decorativo le fettine di pesca, dopo averle lavate e asciugate.
Ribattete i bordi della pasta , cospargete di zucchero e infornate a 170 gradi per 20/25 minuti finché la crosta non sarà dorata.
Servite tiepida o fredda e conservate in frigo.
Ilaria&Serena
